La storia di Hansel e Gretel: Un viaggio oscuro attraverso la fame e l'inganno!

  La storia di Hansel e Gretel: Un viaggio oscuro attraverso la fame e l'inganno!

Tra le tante storie folcloristiche italiane del XX secolo, una spicca per il suo tocco gotico e la complessità psicologica: “Hansel e Gretel”. Si tratta di una variante della celebre fiaba tedesca dei fratelli Grimm, adattata al contesto italiano da autrici come Italo Calvino e Elsa Morante. In questa versione, la vicenda si svolge in un piccolo villaggio montano, avvolto da una fitta nebbia che sembra nascondere segreti oscuri.

L’inghippo della fame: La storia comincia con l’immagine di due bambini, Hansel e Gretel, affamati e disperati a causa delle scarse risorse familiari. La madre, disperata per la situazione, li conduce nel bosco con la promessa di raccogliere bacche selvatiche. Tuttavia, si tratta di un inganno. La donna, spinta dalla paura della fame e dalla mancanza di mezzi, abbandona i piccoli in mezzo alla foresta.

Hansel, astuto e determinato, lascia una scia di sassolini per ritrovare la strada verso casa, ma il vento soffia via le sue tracce. I bambini si perdono nel bosco fitto e oscuro, circondati da un’atmosfera inquietante che amplifica la loro paura e solitudine.

Un incontro misterioso: Dopo giorni di peregrinazioni, Hansel e Gretel trovano una casa bizzarra, fatta interamente di dolciumi. Finestre di zucchero filato, pareti di cioccolato fondente, il tetto ricoperto di caramelle colorate - un’immagine deliziosa che incanta i due bambini affamati. Ma dietro questa facciata dolce si cela una vecchia strega malvagia, desiderosa di ingrassare Hansel per poi mangiarlo.

La strega, con aria materna e voce sdolcinata, accoglie i piccoli nella sua dimora, offrendo loro cibo abbondante e un letto morbido. Tuttavia, Hansel scopre presto l’insidia della strega: la donna lo tiene prigioniero in una gabbia, intenzionata a cucinarlo lentamente come un arrosto.

Gretel, intuendo il pericolo, si mostra astuta e coraggiosa. Mentre la strega tenta di convincere Hansel a farsi ingrassare, Gretel escogita un piano per liberare suo fratello. Fingendosi innocente, convince la strega a farle provare l’abilità nel forno.

La fuga e il trionfo della ragione: Con astuzia e coraggio, Gretel spinge la strega all’interno del forno acceso. Il destino crudele della strega diventa un simbolo di giustizia per i due bambini che, finalmente liberi dal suo controllo malvagio, possono tornare a casa.

La storia di Hansel e Gretel, pur essendo una fiaba apparentemente semplice, cela una profonda complessità psicologica e sociale. L’elemento centrale della fame rappresenta non solo la privazione fisica ma anche la disperazione sociale e la paura dell’ignoto che affliggevano molti villaggi italiani nel XX secolo.

La strega malvagia incarna il lato oscuro della società: l’egoismo, l’avidità, la manipolazione delle persone più deboli. L’astuzia di Hansel e Gretel rappresenta la forza della ragione e della collaborazione. I bambini superano le difficoltà grazie alla loro intelligenza e al loro amore fraterno.

Interpretazioni e simbolismi:

Simbolo Significato
La casa di dolciumi Tentazione, inganno, apparenze ingannevoli
La strega malvagia Egoismo, avidità, manipolazione
Il forno acceso Punizione, giustizia divina
La foresta oscura L’ignoto, la paura, il disorientamento

“Hansel e Gretel” è un viaggio oscuro attraverso le paure profonde dell’uomo, ma anche una celebrazione della forza della ragione e del coraggio. Un racconto che, nonostante la sua ambientazione fiabesca, riflette in modo profondo la realtà sociale e psicologica del XX secolo italiano.